Veicoli fuori uso: dal 7 giugno diventa obbligatorio l’utilizzo del Registro telematico
21 maggio 2024
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Veicoli fuori uso: dal 7 giugno diventa obbligatorio l’utilizzo del Registro telematico
Il Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti del 12-2-2024 ha introdotto importanti novità per la gestione del Registro dei Veicoli fuori uso che dal prossimo 7 giugno potrà essere utilizzato esclusivamente in modalità telematica.
Ricordiamo che le finalità del registro sono:
- raccogliere i dati relativi ai veicoli fuori uso iscritti al PRA e non iscritti al PRA;
- consentire la generazione di un Certificato Digitale di Rottamazione del veicolo, numerato secondo una sequenza alfanumerica progressiva unica nazionale per i soli veicoli non iscritti al PRA, una Ricevuta Digitale di Presa in Carico;
- rendere disponibili ai diversi utenti e sulla base delle specifiche competenze, le funzioni di consultazione e gestione del Registro per le fasi di ritiro, conferimento, presa in carico e rottamazione del veicolo, integrandosi, ove necessario, con le procedure informatiche e i sistemi esistenti.
Quali sono i tre sistemi di gestione del Registro dei veicoli fuori uso
Sono tre i sistemi di gestione del Registro dei veicoli fuori uso:
- Un sistema di accreditamento destinato a Demolitori e Concessionari che consente agli utenti di registrarsi sul Portale dell'automobilista. L’accreditamento è effettuato mediante accesso, con SPID personale, all’applicazione web raggiungibile al seguente link Sul medesimo Portale è resa disponibile anche la relativa manualistica.
- Un'applicazione che consente ai soggetti accreditati di accedere al Registro per gestire i veicoli da radiare (presa in carico del veicolo, rottamazione, radiazione etc.), disponibile sul Portale del Trasporto al seguente link
- Una integrazione tra Demolitori e Documento Unico che consente la radiazione dei veicoli fuori uso iscritti al PRA.
Fino al 6 giugno 2024 rimane obbligatorio utilizzare il Registro cartaceo, ma è possibile affiancare – in via facoltativa - anche la procedura su registro telematico. Dal 7 giugno 2024 cessa il doppio regime e diventa obbligatorio l’utilizzo del Registro telematico.

Dal 10 aprile 2025 è entrata ufficialmente in vigore la nuova disciplina della circolazione stradale all’interno dell’Aeroporto di Milano Linate. L’ENAC, con l’ordinanza n. 01/2025, ha introdotto una serie di importanti novità che riguardano l’accesso, la sosta e la circolazione nelle aree interne dello scalo. Il cuore del provvedimento è l’istituzione di Zone a Traffico Limitato (ZTL), presidiate da dispositivi elettronici automatici per il controllo delle targhe.

Regione Lombardia e il sistema camerale lanciano tre misure strategiche per il 2025, rivolte alle micro, piccole e medie imprese. Si tratta dei bandi che riguardano la partecipazione a fiere internazionali in forma aggregata, l’ottenimento della certificazione della parità di genere e lo sviluppo di progetti di digitalizzazione in ottica 4.0.
Le domande per accedere si aprono tra aprile e maggio.

Segnali di tenuta per il comparto delle costruzioni: secondo le stime della Banca d’Italia aggiornate ad aprile, nel 2025 gli investimenti nel settore torneranno in positivo (+0,2%), correggendo nettamente al rialzo il -3,3% previsto solo a dicembre. Il traino? Da un lato il recupero del potere d’acquisto delle famiglie, dall’altro la spinta del PNRR.

Modena, il miracolo italiano corre veloce ma sa anche rallentare.
Sabato 19 aprile, a mezzogiorno, Rai 1 accende le telecamere su Modena con Linea Verde Start, il format firmato Confartigianato e condotto da Federico Quaranta, che porta in prima visione nazionale un’Italia dove il futuro ha radici profonde e manualità geniali.

Energia pulita, innovazione sostenibile e valorizzazione dell’identità artigiana: sono queste le direttrici strategiche dei tre bandi rivolti alle micro, piccole e medie imprese italiane. Le misure offrono occasioni concrete per investire nella transizione ecologica, nella competitività e nel rafforzamento dell’immagine aziendale, con contributi fino al 60% delle spese o riconoscimenti ufficiali di qualità.
Le risorse disponibili sono significative: si va dai 15 milioni di euro per promuovere l’innovazione nella filiera tessile e della concia, ai 320 milioni destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. A livello regionale, la Lombardia rilancia il riconoscimento “Qualità Artigiana”, puntando sulla valorizzazione del sapere artigianale come leva di promozione e sviluppo locale. Vediamo in sintesi i contenuti dei sin goli bandi.

In occasione della Pasqua 2025, la produzione artigianale di dolci conferma il suo ruolo centrale nella filiera agroalimentare italiana, mantenendo alta la qualità nonostante l’aumento dei costi e le difficoltà occupazionali.
Secondo una ricerca dell’Ufficio Studi di Confartigianato, oltre 37mila imprese artigiane su un totale di 53mila attività del comparto dolciario rappresentano il cuore pulsante della tradizione italiana, contribuendo a una varietà di prodotti che spazia da colombe a uova di cioccolato, biscotti e dolci regionali. Questo patrimonio gastronomico è rafforzato da 5.640 prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura.

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