Energia, innovazione e qualità: tre bandi per far crescere le PMI
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Energia, innovazione e qualità: tre bandi per far crescere le PMI
Energia pulita, innovazione sostenibile e valorizzazione dell’identità artigiana: sono queste le direttrici strategiche dei tre bandi rivolti alle micro, piccole e medie imprese italiane. Le misure offrono occasioni concrete per investire nella transizione ecologica, nella competitività e nel rafforzamento dell’immagine aziendale, con contributi fino al 60% delle spese o riconoscimenti ufficiali di qualità.
Le risorse disponibili sono significative: si va dai 15 milioni di euro per promuovere l’innovazione nella filiera tessile e della concia, ai 320 milioni destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. A livello regionale, la Lombardia rilancia il riconoscimento “Qualità Artigiana”, puntando sulla valorizzazione del sapere artigianale come leva di promozione e sviluppo locale. Vediamo in sintesi i contenuti dei sin goli bandi.
Innovazione e sostenibilità nella filiera tessile e della concia
Il primo bando sostiene investimenti nella filiera primaria delle fibre tessili naturali e della pelle conciata, con l’obiettivo di favorire ricerca, sperimentazione e certificazioni ambientali. Possono partecipare le PMI del settore tessile (codice ATECO 13) e della concia (15.11), con progetti di spesa non inferiori a 30.000 euro.
Sono ammesse spese per l’acquisto di macchinari, brevetti, software per la tracciabilità, certificazioni di sostenibilità e formazione del personale. I contributi possono coprire fino al 60% a fondo perduto per investimenti entro i 100.000 euro; oltre tale soglia (fino a 200.000 euro), è prevista una combinazione tra fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.
📅 Domande aperte dal 3 aprile al 3 giugno 2025. Per saperne di più.
Sostegno all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
Questo bando punta a incentivare le PMI ad autoprodurre energia attraverso impianti fotovoltaici o minieolici, eventualmente dotati di sistemi di accumulo. I progetti devono avere un valore compreso tra 30.000 e 1.000.000 euro, supportati da una diagnosi energetica ex-ante.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti fino al 50%, variabile in base alla dimensione aziendale e alla tipologia di spesa. Rientrano nei costi ammissibili anche le tecnologie digitali collegate e i sistemi di stoccaggio.
📅 Domande dal 4 aprile al 5 maggio 2025. Per saperne di più.
Riconoscimento “Qualità Artigiana” della Regione Lombardia
La Regione Lombardia promuove la cultura artigiana attraverso un riconoscimento ufficiale alle imprese meritevoli, con la consegna di una targa e una vetrofania personalizzata. Non sono previsti contributi economici diretti, ma attività di promozione e comunicazione istituzionale finanziate con parte delle risorse stanziate (400.000 euro).
Possono partecipare le imprese artigiane lombarde che soddisfano almeno uno dei criteri previsti, come la trasmissione dell’impresa a livello familiare, l’assunzione di giovani under 35, la promozione del prodotto artigiano o l’adozione di processi sostenibili. La candidatura va accompagnata da una relazione illustrativa e documentazione a supporto. Per saperne di più.
Per ulteriori informazioni e accompagnamento alla presentazione della domanda si prega di compilare la scheda di contatto online.





