Certificazione parità di genere: pubblicato il bando che finanzia le imprese
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Certificazione parità di genere: pubblicato il bando che finanzia le imprese
Dopo il successo del precedente bando, che ha registrato un boom di adesioni e 1.400 imprese finanziate, le aspettative per il nuovo avviso pubblico per la concessione di contributi alle imprese per l’ottenimento della certificazione della parità di genere sono legittimamente molto alte.
L’avviso pubblico che fa capo al PNRR sarà disponibile fino al 18 aprile e definisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle PMI e ai titolari di Partita Iva per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio e per i servizi di certificazione della parità di genere.
La Certificazione della parità di genere si sta diffondendo con grande velocità a dimostrazione dell’importanza che le aziende attribuiscono al ruolo delle donne nel mondo del lavoro, alla promozione della trasparenza dei processi lavorativi e alla conciliazione vita-lavoro. Questi fattori hanno costituito la leva per ampliare la platea dei potenziali beneficiari degli incentivi messi a disposizione con i fondi del PNRR, includendo tutte le partite IVA.
Il secondo avviso di recente pubblicazione mette a disposizione una seconda tranche di circa 2,5 milioni, sui complessivi 8 milioni di euro di risorse PNRR.
Sono previste due linee di agevolazioni:
- per l’assistenza tecnica e accompagnamento è prevista l’assegnazione di un contributo per ciascun soggetto (imprese e professionisti) fino a 2.500 euro sotto forma di servizi (supporto all’utilizzo dei tools informativi, azioni di affiancamento erogate da esperti appositamente selezionati per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici e per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione). Tali servizi sono finalizzati a trasferire ai beneficiari della misura competenze specialistiche e strategiche per la certificazione della parità di genere;
- per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di contributi fino a 12.500 euro sotto forma di servizi di certificazione della parità di genere erogati dagli Organismi di certificazione iscritti nell’apposito Elenco.
I contributi verranno concessi con procedura valutativa con procedimento a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda a partire dalle ore 10 del 26 febbraio 2025 alle ore 16 del 18 aprile 2025, salvo un anticipato esaurimento delle risorse disponibili.
Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un pre-screening di autovalutazione e ottenere un esito che dimostri un adeguato grado di maturità sui temi inerenti alla parità di genere; è inoltre richiesta la presentazione di un preventivo formulato da un Organismo di Certificazione presente nell’Elenco degli Organismi di certificazione aderenti.
I contributi erogati mediante il secondo avviso si affiancano agli incentivi previsti dalla normativa italiana per le imprese che abbiano ottenuto la certificazione della parità di genere e che sono misure premiali previste dal Codice degli appalti ed esoneri contributivi.
Al secondo avviso si affianca l’avviso pubblico finalizzato alla partecipazione al programma di formazione propedeutico al conseguimento della certificazione della parità di genere. Possono presentare domanda di partecipazione tutti i titolari di Partita Iva attiva registrata presso l’Agenzia delle Entrate, in possesso dei seguenti requisiti:
- solo per le imprese: essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014 e essere regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese;
- avere sede operativa attiva (per i soggetti iscritti alla C.C.I.A.A.) o domicilio fiscale (per gli altri soggetti) in Lombardia;
- avere almeno un/una dipendente in pianta organica in Lombardia;
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assicurativi, come attestato dal DURC on line;
- non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione giudiziale, di scioglimento e di liquidazione volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- non rientrare nei campi di esclusione di cui all’art. 1 del Regolamento UE n. 2831/2023;
- non aver ottenuto nell’ultimo triennio aiuti in regime de minimis che, sommati alla agevolazione prevista dal presente Avviso (valore € 1.500), superino i limiti definiti normativa di Stato in regime di “de minimis” - Regolamento UE n. 2831/2023;
- essere in regola con gli adempimenti relativi alle assunzioni previste in materia di collocamento mirato ai disabili;
- essere in regola con la trasmissione del Rapporto sulla situazione del personale di cui all’art. 46 del D.lgs 198/2026.
L’agevolazione è erogata sotto forma di “dote” formativa del valore di € 1.500, a favore dei soggetti che intendono partecipare al programma formativo con un massimo di 2 partecipanti.
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente in via telematica tramite la Piattaforma Informatica Webtelemaco a partire dalle ore 10.00 del 12 febbraio 2025 fino alle ore 12.00 del 12 aprile 2025.
Periodo realizzazione delle 7 edizioni dei percorsi formativi: maggio 2025 – giugno 2025.
Per ulteriori informazioni e accompagnamento alla presentazione della domanda si prega di compilare la scheda di contatto online.






