CAMPAGNA NAZIONALE ANTI ABUSIVISMO NEL SETTORE BENESSERE: NUMEROSE ADESIONI DALLE IMPRESE ASSOCIATE
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CAMPAGNA NAZIONALE ANTI ABUSIVISMO NEL SETTORE BENESSERE: NUMEROSE ADESIONI DALLE IMPRESE ASSOCIATE
Confartigianato e CNA hanno avviato una campagna nazionale antiabusivismo nel settore benessere con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il coinvolgimento del Ministero è stato portato avanti sottolineando come il lavoro irregolare dilagante nel comparto della cura alla persona metta a repentaglio la salute dei cittadini rappresentando al tempo stesso una forma di concorrenza sleale nei confronti delle imprese e un grave danno all'immagine delle stesse, come si può constatare dalle notizie diffuse di frequente dagli organi di informazione su eclatanti casi di abusivismo da parte di operatori non qualificati ad esercitare l'attività.
Da qui la necessità di uno sforzo congiunto delle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative e delle Istituzioni nella lotta al dilagare di questo fenomeno che danneggia cittadini, imprese e lavoratori.
Sono tre i messaggi che si è voluto veicolare ai potenziali clienti attraverso la campagna nazionale:
- chi si affida ad operatori non qualificati si espone al rischio di danni, talvolta anche molto seri, a capelli, pelle e unghie
- chi usufruisce di servizi alla persona presso la propria abitazione o in locali non a norma si espone ai rischi derivanti dalla mancanza dei requisiti igienico sanitari richiesti alle imprese regolari per garantire lo svolgimento del trattamento in sicurezza
- chi si affida ad operatori abusivi rischia di ricevere, anche a sua insaputa, trattamenti che possono essere effettuati solo da personale medico specializzato e che possono comportare danni, anche gravi, alla salute
Sono tre grafiche a supporto della campagna nazionale antiabusivismo: la prima specificamente indirizzata al settore parrucchieri è l'immagine di capelli di varie colorazioni affiancati e l'emblematico titolo "La legalità è una questione di testa. Dì di no alla tinta a domicilio." La seconda grafica è indirizzata al settore dell'estetica e riporta l'inquadratura delle dita di una mano in cui risalta la cura delle unghie con uno smalto dello stesso colore del fiore che sta per essere toccato. Anche in questo caso il titolo utilizzato "La legalità si difende anche con le unghie. Dì di no alla manicure a casa" vuole sottolineare il rischio che corrono le persone che per risparmiare si recano presso le abitazioni degli "operatori" abusivi.
Infine la terza grafica con l'immagine neutra di uno studio medico e il titolo "La legalità ha a che fare con la competenza. Dì di no a chi non ha i requisiti professionali" vuole sottolineare il fatto che le attività di acconciatura ed estetica possono essere esercitate previa dimostrazione del possesso dei requisiti professionali maturati attraverso corsi di formazione abilitanti in alcuni casi insieme alla dimostrazione dell'esperienza lavorativa maturata.
La partecipazione delle imprese associate a Confartigianato Pavia alla campagna nazionale anti abusivismo
Per creare un maggiore coinvolgimento sul tema da parte delle imprese associate, l'ufficio comunicazione di Confartigianato Pavia ha chiesto agli operatori del settore acconciatura ed estetica di inviare una foto del negozio che è stata "incorniciata" nel famoso formato delle istantanee e arricchita da due didascalie, la prima che si trova sotto la foto riporta la dichiarazione dell'impresa di aderire alla campagna anti abusivismo e la seconda, laterale all'immagine indica l'indirizzo del negozio. L'iniziativa che ha riscosso una notevole adesione è stata riassunta in un album fotografico in costante aggiornamento che potete vedere qui sotto.






