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BATTAGLIA DI PAVIA 1525-2025: L’OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE DI DIVENTARE “PUNTO INFORMATIVO DIFFUSO”
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Confartigianato e CNA hanno avviato una campagna nazionale antiabusivismo nel settore benessere con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il coinvolgimento del Ministero è stato portato avanti sottolineando come il lavoro irregolare dilagante nel comparto della cura alla persona metta a repentaglio la salute dei cittadini rappresentando al tempo stesso una forma di concorrenza sleale nei confronti delle imprese e un grave danno all'immagine delle stesse, come si può constatare dalle notizie diffuse di frequente dagli organi di informazione su eclatanti casi di abusivismo da parte di operatori non qualificati ad esercitare l'attività.
Da qui la necessità di uno sforzo congiunto delle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative e delle Istituzioni nella lotta al dilagare di questo fenomeno che danneggia cittadini, imprese e lavoratori.
Sono tre i messaggi che si è voluto veicolare ai potenziali clienti attraverso la campagna nazionale:
Sono tre grafiche a supporto della campagna nazionale antiabusivismo: la prima specificamente indirizzata al settore parrucchieri è l'immagine di capelli di varie colorazioni affiancati e l'emblematico titolo "La legalità è una questione di testa. Dì di no alla tinta a domicilio." La seconda grafica è indirizzata al settore dell'estetica e riporta l'inquadratura delle dita di una mano in cui risalta la cura delle unghie con uno smalto dello stesso colore del fiore che sta per essere toccato. Anche in questo caso il titolo utilizzato "La legalità si difende anche con le unghie. Dì di no alla manicure a casa" vuole sottolineare il rischio che corrono le persone che per risparmiare si recano presso le abitazioni degli "operatori" abusivi.
Infine la terza grafica con l'immagine neutra di uno studio medico e il titolo "La legalità ha a che fare con la competenza. Dì di no a chi non ha i requisiti professionali" vuole sottolineare il fatto che le attività di acconciatura ed estetica possono essere esercitate previa dimostrazione del possesso dei requisiti professionali maturati attraverso corsi di formazione abilitanti in alcuni casi insieme alla dimostrazione dell'esperienza lavorativa maturata.