Tempesta globale e imprese italiane: dazi, energia e credito frenano la crescita

28 aprile 2025

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Tempesta globale e imprese italiane: dazi, energia e credito frenano la crescita


Il 2025 si è aperto con un clima economico tutt’altro che sereno. Le tensioni geopolitiche, la guerra commerciale tra Stati Uniti e resto del mondo, l’incertezza sull’approvvigionamento energetico e una politica monetaria ancora prudente stanno creando un contesto difficile, soprattutto per chi ogni giorno manda avanti una piccola impresa.

Lo scenario è delineato con chiarezza nell’ultima analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato, che – attraverso i dati di Banca d’Italia, BCE, Eurostat, Istat, Mef e altri enti – fotografa una realtà in cui le micro e piccole imprese italiane sono esposte a forti venti contrari. Ma cosa sta succedendo, esattamente, e quali sono le conseguenze più immediate per chi produce, esporta, investe e dà lavoro nel nostro Paese?

Una crescita che rallenta

Partiamo dal dato forse più emblematico: la crescita del PIL. Per il 2025, le stime ufficiali prevedono un aumento dello 0,6%. Una crescita moderata, inferiore rispetto a quanto ci si aspettava solo pochi mesi fa. Dietro questa revisione al ribasso c’è soprattutto l’effetto dei dazi imposti dagli Stati Uniti, che hanno colpito duramente le esportazioni italiane, mettendo un freno a uno dei motori principali della nostra economia.

L’Italia, va ricordato, è tra i primi tre esportatori dell’Unione Europea, ma è la prima per valore esportato dalle imprese con meno di 50 addetti. Questo significa che a pagare il prezzo più alto della frenata degli scambi internazionali sono proprio le piccole imprese, spesso altamente specializzate e integrate in filiere globali.

Un’industria in difficoltà

Il rallentamento dell’export si somma alla contrazione della produzione industriale. Nei primi due mesi del 2025, l’attività manifatturiera è calata del 3,2% rispetto all’anno precedente. I settori più colpiti sono due pilastri del made in Italy: la moda, che segna un -12,7%, e la meccanica, in calo del 6,2%. Ancora più allarmante è il dato sull’automotive: la produzione di autoveicoli è crollata di quasi il 35%.

Questo dato non è solo un campanello d’allarme per il settore auto in sé, ma per tutto l’indotto di micro e piccole imprese che ruota attorno a esso: meccanica di precisione, lavorazioni dei metalli, produzione di componenti. La crisi tedesca, le incertezze sulla mobilità elettrica e ora anche i dazi statunitensi contribuiscono a peggiorare la situazione.

Energia e inflazione: costi in salita

Un altro nodo critico è rappresentato dall’energia. A marzo 2025, in Italia i prezzi al dettaglio di elettricità e gas sono aumentati dell’8,8% rispetto all’anno precedente, contro una media europea del +2,5%. Il rischio è che una nuova ondata di inflazione energetica possa frenare la ripresa, aumentare i costi di produzione e ridurre ulteriormente i margini di redditività delle imprese.

Credito e investimenti: la stretta continua

Dal lato degli investimenti, la situazione resta difficile. Nonostante un primo timido taglio dei tassi da parte della BCE, il costo del credito per le imprese italiane è ancora alto: 4,12% a febbraio, ben al di sopra dei livelli pre-stretta. Questo scoraggia gli investimenti, soprattutto in tecnologia e innovazione. A complicare le cose, il piano “Transizione 5.0”, pensato per incentivare la trasformazione digitale ed energetica delle imprese, è ancora poco utilizzato: appena l’11% delle risorse stanziate è stato prenotato o speso.

Occupazione: ancora in crescita, ma con riserve

Un elemento positivo arriva dal mercato del lavoro: a febbraio si registrano 567.000 occupati in più rispetto all’anno precedente, con un incremento soprattutto tra i dipendenti a tempo indeterminato e i lavoratori autonomi. Tuttavia, questa tendenza potrebbe essere compromessa nei prossimi mesi: secondo le stime dell’Ufficio Studi, solo a causa dei dazi le imprese manifatturiere rischiano di perdere 33.000 posti di lavoro.

Le proposte di Confartigianato per affrontare la tempesta

Nel pieno di questa congiuntura complessa, diventa indispensabile sostenere le piccole imprese con politiche economiche più flessibili e mirate. Confartigianato chiede con forza che le nuove regole europee consentano margini maggiori per interventi anticiclici a favore dell’economia reale, non solo per le spese militari. Occorre accelerare l’attuazione del PNRR, sbloccare l’accesso agli incentivi del piano “Transizione 5.0” e facilitare il credito per chi investe in innovazione, sostenibilità e crescita. Inoltre, è fondamentale che la politica economica nazionale riconosca il ruolo cruciale delle micro e piccole imprese, le più colpite dalla guerra commerciale ma anche le più capaci di generare occupazione e valore aggiunto. Solo sostenendo concretamente queste imprese sarà possibile trasformare le difficoltà attuali in nuove opportunità di rilancio per l’intero Paese.

28 aprile 2025
Dal 15 al 17 maggio 2025, la Fiera di Rimini ospiterà l’edizione annuale dell’Expodental Meeting, l’appuntamento di riferimento per il settore dentale. Anche quest’anno, Confartigianato Odontotecnici sarà protagonista con uno stand istituzionale (Padiglione C3, Stand 16) e, soprattutto, con una forte presenza all’interno del Tecnodental Forum, il contenitore scientifico dedicato all’aggiornamento e al confronto professionale.
24 aprile 2025
Dal 10 aprile 2025 è entrata ufficialmente in vigore la nuova disciplina della circolazione stradale all’interno dell’Aeroporto di Milano Linate. L’ENAC, con l’ordinanza n. 01/2025, ha introdotto una serie di importanti novità che riguardano l’accesso, la sosta e la circolazione nelle aree interne dello scalo. Il cuore del provvedimento è l’istituzione di Zone a Traffico Limitato (ZTL), presidiate da dispositivi elettronici automatici per il controllo delle targhe.
23 aprile 2025
Regione Lombardia e il sistema camerale lanciano tre misure strategiche per il 2025, rivolte alle micro, piccole e medie imprese. Si tratta dei bandi che riguardano la partecipazione a fiere internazionali in forma aggregata, l’ottenimento della certificazione della parità di genere e lo sviluppo di progetti di digitalizzazione in ottica 4.0. Le domande per accedere si aprono tra aprile e maggio.
22 aprile 2025
Segnali di tenuta per il comparto delle costruzioni: secondo le stime della Banca d’Italia aggiornate ad aprile, nel 2025 gli investimenti nel settore torneranno in positivo (+0,2%), correggendo nettamente al rialzo il -3,3% previsto solo a dicembre. Il traino? Da un lato il recupero del potere d’acquisto delle famiglie, dall’altro la spinta del PNRR.
18 aprile 2025
Modena, il miracolo italiano corre veloce ma sa anche rallentare. Sabato 19 aprile, a mezzogiorno, Rai 1 accende le telecamere su Modena con Linea Verde Start, il format firmato Confartigianato e condotto da Federico Quaranta, che porta in prima visione nazionale un’Italia dove il futuro ha radici profonde e manualità geniali.
18 aprile 2025
Le notizie della settimana dedicate alle imprese a cura di Confartigianato Imprese Pavia
17 aprile 2025
L’attuale situazione climatica della nostra città ancora lontana dal tepore primaverile ha convinto il Comune di Pavia a pubblicare sul sito ufficiale un comunicato che consente di mantenere i termosifoni accesi per un massimo di 7 ore al giorno.
15 aprile 2025
Energia pulita, innovazione sostenibile e valorizzazione dell’identità artigiana: sono queste le direttrici strategiche dei tre bandi rivolti alle micro, piccole e medie imprese italiane. Le misure offrono occasioni concrete per investire nella transizione ecologica, nella competitività e nel rafforzamento dell’immagine aziendale, con contributi fino al 60% delle spese o riconoscimenti ufficiali di qualità. Le risorse disponibili sono significative: si va dai 15 milioni di euro per promuovere l’innovazione nella filiera tessile e della concia, ai 320 milioni destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. A livello regionale, la Lombardia rilancia il riconoscimento “Qualità Artigiana”, puntando sulla valorizzazione del sapere artigianale come leva di promozione e sviluppo locale. Vediamo in sintesi i contenuti dei sin goli bandi.
14 aprile 2025
Venerdì 9 Maggio dalle 15:00 alle 18:30 si terrà presso l’Istituto Tecnico Industriale e Liceo Scientifico Tecnologico Statale “G. Cardano” di Pavia ( Via Verdi 19, Pavia) la seconda edizione del Campus Orientativo Pavese.
10 aprile 2025
In occasione della Pasqua 2025, la produzione artigianale di dolci conferma il suo ruolo centrale nella filiera agroalimentare italiana, mantenendo alta la qualità nonostante l’aumento dei costi e le difficoltà occupazionali. Secondo una ricerca dell’Ufficio Studi di Confartigianato, oltre 37mila imprese artigiane su un totale di 53mila attività del comparto dolciario rappresentano il cuore pulsante della tradizione italiana, contribuendo a una varietà di prodotti che spazia da colombe a uova di cioccolato, biscotti e dolci regionali. Questo patrimonio gastronomico è rafforzato da 5.640 prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura.
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