







Si è tenuto il 24 marzo a Milano alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, l’evento di presentazione intitolato “Finanza Sostenibile per le PMI: proposte e prospettive”, in occasione del quale sono stati presentati attraverso gli interventi di tutti gli attori coinvolti i risultati dell’iniziativa promossa da Regione Lombardia (Direzione Generale Ambiente e Clima) e Finlombarda nell’ambito del tavolo tematico “Cultura della Sostenibilità”.
Sono stati, inoltre, approfonditi i nuovi orientamenti nazionali ed europei sulla rendicontazione della sostenibilità con il contributo dell’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) e del Tavolo per il coordinamento sulla finanza sostenibile relativo al dialogo di sostenibilità tra banche e PMI con l’intervento del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’iniziativa regionale è stata lanciata lo scorso anno con lo scopo di approfondire il tema della finanza sostenibile, diffondere una cultura della sostenibilità, rilevare i fabbisogni di finanziamento per la transizione verso un’economia sostenibile e facilitare l’accesso a investimenti sostenibili da parte delle imprese lombarde.
Il percorso di analisi e studio, che ha visto la collaborazione tra il sistema regionale, ANCE Lombardia, Confartigianato Lombardia, Confimi Industria Lombardia, Confindustria Lombardia e Forum per la Finanza Sostenibile e un campione di PMI con sede in Lombardia, ha condotto all’individuazione di 26 proposte di iniziative, che sono contenute in un documento di indirizzo di policy regionali nel quale assume un ruolo rilevante la sinergia tra pubblico - privato nell’attivazione di programmi di formazione e strumenti orientati alla transizione sostenibile delle imprese, anche in base alla Tassonomia UE.
“La sperimentazione di Regione Lombardia si dimostra quanto mai opportuna e auspichiamo sfoci in un quadro politico-normativo che sostenga le aziende. La finanza sostenibile, infatti, costituisce un approccio completamente innovativo per le MPI, richiedendo un’analisi quantitativa simultanea degli aspetti ambientali, sociali e di governance” - è la posizione di Carlo Piccinato, Segretario Generale di Confartigianato Lombardia – In questo contesto, ci siamo mossi anche come Confederazione tramite la recente costituzione di ConfESG per fornire consulenza di alto livello e formazione tout court in materia di sostenibilità. Perché crediamo che la transizione, accelerando anche gli investimenti in innovazione, sia la miglior leva di competitività delle nostre imprese”.
Per il Sistema Confartigianato in Lombardia hanno partecipato ai lavori anche due imprenditori: Massimo Vielmi, Presidente regionale della categoria Tessile e Moda e, attraverso un collegamento da remoto, Lorenzo Pinetti, vice Presidente vicario di Confartigianato Bergamo.
“La transizione ecologica non può essere una imposizione, ma deve essere una opportunità anche economica per le imprese” – ha dichiarato Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia – Per questo la Regione Lombardia vuole dare il proprio contributo accompagnando il sistema produttivo e ideando azioni che stimolino e supportino la transizione. Del resto, il nostro piano regionale si basa su un concetto chiaro: non c’è sostenibilità ambientale senza sostenibilità economica e sociale. La Direzione Ambiente e Clima con l’iniziativa di oggi vuole supportare il delicato processo di transizione delle PMI, ideando strumenti e approcci per consentire di incrementare le proprie performance ambientali e mettere in atto piani di investimento che possano essere finanziati con risorse green”.